Il Santo del giorno – 03 Agosto – Beato Agostino Kazotic
Agostino Kazotic nacque da famiglia patrizia a Traù, in Dalmazia. Entrò nell’Ordine Domenicano a 15 anni. Dopo alcuni anni di permanenza a Spalato, nel 1286 fu mandato a Parigi per perfezionare i suoi studi. Al ritorno combatté energicamente l’eresia dilagante in Bosnia e strinse cordiale amicizia con l’ex Maestro dell’Ordine, Niccolò Boccasini, Legato Pontificio in Ungheria, e futuro Papa Benedetto XI. Questi, nel 1303, nominò e consacrò personalmente Agostino, Vescovo di Zagabria. Le lotte interne per la successione al trono, e le prepotenze dei nobili, desolavano quella Diocesi e per venti anni Agostino rifulse per zelo pastorale, sollecito, fino a dimenticare se stesso, dalla rinascita spirituale e temporale dei suoi figli. Nel 1322 oscuri intrighi lo misero in cattiva luce presso il Re Caroberto, per accondiscendere al suo desiderio Papa Giovanni XXII trasferì Agostino a Lucera. La città, che da pochi anni soltanto aveva mutato il nome di Lucera Saracenorum in quello di Lucera di Santa Maria, era teatro di una sanguinosa lotta tra i Saraceni superstiti e i cristiani, che cercavano di installarvisi dopo quasi un secolo di forzato esilio. Col fascino del suo esempio, e la forza persuasiva della sua parola, in un solo anno Agostino ridonò alla città desolata un volto cristiano e un tenore di vita sereno. Mori a Lucera il 3 agosto 1323. La cattedrale ne conserva devotamente il corpo. Papa Innocenzo XII il 17 luglio 1700 ha confermato il culto.